La dieta mediterranea fa bene al cuore
La conferma viene da uno studio spagnolo pubblicato sulla rivista scientifica New England Journal Of Medicine.
Il 30 per cento degli attacchi di cuore, ictus e decessi per malattie cardiache possono essere prevenute in persone ad alto rischio se si passa ad una dieta mediterranea ricca di olio d’oliva, mandorle, noci, fagioli, pesce, frutta e verdura. Anche bere vino rosso durante i pasti può essere benefico.
Lo studio americano pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine ha confermato che la dieta mediterranea è un vero salvavita, riduce il rischio di patologie cardiache soprattutto in coloro che soffrono di diabete e ipertensione.
Lo studio condotto dal gruppo del Dr Estruch dell’Università di Barcellona ha confrontato gli effettidi una dieta moderna basata sul consumo di carne rossa, bibite e prodotti da forno industriali con una dieta mediterranea basata, invece, sull’assunzione di olio extra vergine d’oliva, almeno 4 cucchiai al giorno, un pugno di noci e mandorle, circa 25 grammi al giorno, frutta, verdura, pesce e legumi 2 – 3 volte a settimana. Si alla carne bianca, no a quella rossa e per gli amanti del vino,concessi sette bicchieri di vino rosso a settimana. Banditi gli alimenti industriali tipo biscotti, torte e pasticcini. Ai soggetti arruolati nello studio e’ stato chiesto di limitare il consumo di prodotti come latticini e carni lavorate. Per valutare l’aderenza alla dieta prescritta, i ricercatori hanno misurato i livelli di un marker del consumo di olio d’oliva – l’idrossitirosolo nelle urine- e un indicatore ematico del consumo di noci – l’acido alfa-linolenico.
I risultati sono stati sorprendenti. I pazienti che seguivano la dieta mediterranea hanno ridotto il rischio di sviluppare patologie cardiache fino al 30 per cento.
Il Dr Estruch ha inoltre aggiunto che il modo migliore per evitare lo sviluppo di patologie cardiovascolari e vivere sempre in salute è quello di adottare uno stile di vita sano fin dall’infanzia, basato su una dieta mediterraneadove possano trovare spazio quegli alimenti che negli ultimi tempi sono stati considerati proibitivi nella maggior parte della diete per il contenuto in grassi.
I due grafici illustrano come la dieta mediterranea a base di olio extra vergine d’oliva riduca del 30 per cento il rischio di mortalità per cause cardiache o di altro tipo.